Come realizzare la marmellata di arance
Pianta dalle origini legate al sud-est asiatico e alla Cina, in stretto contatto con la tradizionale produzione agricola dei territori del Sud-italia, Calabria su tutti, l’arancio o “citrus sinensis” produce un naturale bilanciamento di dolce e amaro che si manifesta all’interno delle papille gustative di chi assaggia questo concentrato di pura vitamina C, traducendosi nel frutto noto ai più come arancia.
Come i ricordi della nostra infanzia ci rammentano alla maniera della “madeleine” proustiana ogni qual volta assaggiamo anche solo uno spicchio di questo frutto invernale, l’arancia si presta molto bene ad essere spremuta a favore della realizzazione di un salutare succo d’arance, ideale come integratore naturale e per svariati utilizzi culinari come la realizzazione di squisite crostate o marmellate.
Oggi infatti scopriremo come preparare una nutriente e gustosa marmellata di arance.
Il procedimento:
1) Ancor prima di dedicarvi alla realizzazione della vostra marmellata di arance, è necessario pulire e sanificare il barattolo o recipiente che andrete ad utilizzare in fase di conservazione;
2) Ultimata la procedura di sanificazione dei barattoli, iniziate a sbucciare le arance, togliete la parte più bianca e dividetele in due metà;
3) Suddividete ogni metà in quattro pezzi ciascuno e assicuratevi di raggiungere 1 kg di frutta, spostate tutto in una pentola di medie dimensioni aggiungendo lo zucchero;
4) Appoggiate la pentola sopra il fornello a fuoco medio. Dopo che lo zucchero si è sciolto abbassate leggermente la fiamma e mescolate poco per volta;
5) Se ne avete la possibilità utilizzate un termometro alimentare per misurare la temperatura del composto di arance e spegnete il fornello raggiunti i 108° circa, mediamente lo spazio temporale di 45 minuti;
6) A questo punto, passati i 45 minuti, spostate la marmellata di arance ancora bollente aiutandovi con un imbuto o un cucchiaio all’interno dei singoli barattoli e chiudeteli con forza, dopodiché poneteli al rovescio, lasciateli raffreddare un po’ e successivamente raddrizzateli;
7) Una volta che i vasetti si sono raffreddati, controllate se è avvenuto il classico sottovuoto. La vostra marmellata sarà finalmente pronta per essere gustata, ma dovrete attendere un paio di giorni prima di farlo in modo che abbia il tempo di riposare correttamente a beneficio del gusto;
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